24 Novembre 2021

CESANO MADERNO - Era il terminale di riferimento degli spacciatori a Milano e hinterland, grossista e fornitore, importava centinaia di chili di hashish dal Marocco ed era in affari con la ‘ndrangheta per l’approvvigionamento di cocaina da smerciare sempre nel capoluogo lombardo. Un 42enne, cittadino extracomunitario, clandestino e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato, Era ricercato dal 2018, allorché il Tribunale di Parma aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
“Badra”, così si faceva chiamare nell’ambiente criminale, era in affari da anni con i suoi fratelli di sangue, tutti coinvolti in un traffico di sostanze stupefacenti che dal Marocco, attraverso la Spagna giungevano nelle piazze di spaccio meneghine. Sono stati i carabinieri di Cesano Maderno a catturarlo. Al termine di una complessa attività info-investigativa, sono riusciti a localizzarlo e a catturarlo. Il blitz è scattato mentre alla guida di un’auto noleggiata in Svizzera da un prestanome, il 42enne stava per imboccare la Milano-Meda. Accerchiato dalle pattuglie, l’uomo ha tentato la fuga a piedi, senza successo.
I successivi approfondimenti investigativi da parte hanno consentito di scoprire che il trafficante si nascondeva a Seveso in un’abitazione di corte all’interno della quale i militari hanno rinvenuto e sequestrato 6mila e 300 euro in contanti, quattro smartphone e due taccuini al cui interno, in maniera analitica, era riportata la contabilità dello stupefacente trattato. Lo straniero è stato portato in carcere a Monza.