23 Febbraio 2024

MILANO - Gli agenti della Squadra Investigativa del commissariato Quarto Oggiaro, a seguito di un’attività investigativa, hanno intercettato un’auto sospettata di essere utilizzata per reati nei centri commerciali e negli ospedali di Milano e hinterland, e hanno deciso di seguirla senza farsi notare Al volante c’era un 47enne peruviano che si è incontrato con un connazionale 39enne quest’ultimo sottoposto anche alla misura cautelare del divieto di dimora a Milano. Insieme hanno raggiunto l’istituto europeo Oncologico di via Ripamonti per infilarsi al suo interno. I due sudamericani hanno iniziato a girare per i vari reparti fino a individuare la potenziale vittima, una donna 32enne seduta in sala d’attesa del reparto chirurgia. Mentre il 39enne continuava a guardarsi intorno, il complice si è seduto vicino alla donna e, approfittando di un momento favorevole, ha prima coperto col suo giubbotto la borsa per poi allontanarsi velocemente dall’ospedale insieme al connazionale tornando all’auto. Gli agenti, dislocati nella struttura ospedaliera, hanno assistito al furto, li hanno inseguiti, chiedendo anche l’ausilio di una volante per poi bloccarli. I due sono stati arrestati con l’accusa di furto con destrezza aggravato in concorso. Le indagini proseguono per capire se possono essere considerati responsabili di fatti analoghi commessi negli ultimi giorni.