Scontri tra bande di spacciatori per la gestione del territorio, tre finiscono in manette

SAN GIULIANO MILANESE - Tre uomini sono stati arrestati, mentre altri due sono ricercati, perché accusati di tentato omicidio in concorso, porto abusivo di armi e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Un’operazione scattata a seguito di un indagine dei carabinieri legata a un giro di spaccio con regolamento di conti tra bande rivali per il dominio del territorio. A finire in manette sono stati tre marocchini, rispettivamente di 30, 28 e 24 anni. La prima avvisaglia di quanto stava accadendo si è registrata lo scorso fine settembre quando i carabinieri  a causa di una violenta lite, giunti prontamente sul posto, avevano trovato un’auto semidistrutta da colpo di bastone e spranghe e perfino l'ogiva di un proiettile sull'asfalto. La scientifica aveva fatto i suoi riscontri e con il supporto di alcune videocamere presenti in zona è emerso che si era sparato ad altezza uomo, quindi con l’obiettivo di uccidere.  Il secondo episodio è accaduto a fine novembre e gli inquirenti l’hanno considerato come una controffensiva. Tre uomini erano finiti a terra per ferita da arma bianca. Si trattava di tre marocchini, un 22enne ferito a una gamba, un 32enne colpito al collo e un 39enne centrato su una spalla. A seguito di continue indagini si è appurato che alla base di questi episodi di violenza c’era la spartizione del territorio per il traffico di hashish e cocaina. Da qui l’arresto dei tre e la ricerca di altri due che potrebbero avere le ore contate.