27 Febbraio 2024

MONZA - Nel pomeriggio di domenica, 25 febbraio, gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti presso la scuola elementare Zara sorprendendo quattro 16enni, tutti italiani, che dopo essersi intrufolati abusivamente nell’istituto stavano compiendo una serie di danneggiamenti. Ad avvisare le forze dell’ordine è stata una residente che li aveva visti. Gli agenti, entrati nella scuola, hanno trovato in terra carta igienica srotolata, colori e matite sparsi per le classi e scope rotte. Una rapida ricerca ha permesso individuare i quattro, i quali ammettevano di essere i responsabili, sostenendo che era stato uno scherzo e faticando a comprendere la gravità del fatto. La preside, una volta contattata, ha confermato di voler sporgere denuncia. Vista l’età dei giovani, tutti residenti a Monza, i poliziotti hanno convocati i genitori in Questura per affidarli a loro, non prima di averli denunciati. Proprio lo scorso anno, a seguito di un atto vandalico commesso sempre a danno della stessa scuola, era stato distrutto diverso materiale. In quella circostanza i responsabili erano riusciti a scappare prima dell’arrivo della polizia. L’istituto complessivo Koinè, nel quale rientra anche la scuola elementare Zara, è inoltre particolarmente attivo, attraverso i suoi studenti di diverse classi, nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità” organizzato annualmente in collaborazione con la polizia di Stato