27 Giugno 2023

CARATE BRIANZA - Si tuffa sul cofano di un auto ferma all’incrocio per tentare di simulare un investimento e truffare la vittima designata. È accaduto a Carate Brianza e la vittima desginata è stato un 70enne alla guida della sua Toyota Yaris. L’uomo, che aveva a bordo anche la moglie, è uscito dal parcheggio di un supermercato e mentre si trovava in coda a un incrocio per svoltare a sinistra, ha visto improvvisamente un uomo gettarsi sul cofano e poi cadere a terra e continuare a rotolarsi.

Gli anziani coniugi sono subito scesi dall’auto per sincerarsi delle condizioni dell’uomo che intanto si era rialzato zoppicante. Lo hanno invitato a sedersi dicendogli che avrebbero chiamato i soccorsi ma l’uomo ha detto di stare bene. Poi, quando il 70enne ha spiegato che preferiva interpellare anche i carabinieri, il truffatore ha cominciato ad agitarsi e imprecare dicendo che non c’era bisogno di chiamare nessuno perché non si era fatto nulla. A quel punto l’uomo ha cambiato improvvisamente atteggiamento e tono di voce proponendo di chiudere la faccenda e dargli 50 euro come “risarcimento per l’inconveniente”.

Intuito che si stava trattando di un tentativo di truffa, il conducente dell’auto con lunghi trascorsi nell’Arma, di cui gli ultimi tra le fila del Nas di Milano, ha prontamente risposto di non avere contanti. L’uomo a quel punto gli ha strappato il cellulare dalle mani per effettuare una chiamata sul proprio telefono, e quindi memorizzare il numero dell’anziano. Prima di allontanarsi gli ha dato appuntamento per il pomeriggio successivo nel parcheggio del supermercato per sistemare la faccenda. Il giorno dopo però si è trovato davanti due carabinieri in borghese che lo hanno bloccato e portato in caserma per identificarlo e denunciarlo per tentata truffa. Si tratta di  un 50enne caratese, convivente, disoccupato con svariati precedenti per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.