Spacciatore sì, ma pur sempre ambientalista

Si spostava in bicicletta per fare le sue consegne. Solamente che non portava pizze o sushi, bensì droga. A finire in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio è stato un 43enne, già noto alle forze dell’ordine, Gli agenti del commissariato Bonola lo hanno individuato in viale Monte Ceneri in sella a una bici con uno zaino in spalla che si era avvicinato a un pedone per scambiarsi qualcosa e poi ripartire. Giunto in via Gallarate, il 42enne ha incontrato un’altra persona e ha utilizzato lo stesso modus operandi di prima. Solamente che non si era accorto che a seguirlo c’era un poliziotto, anche lui in bici. Giunto in via Luciano angolo via Perin è scattato il blitz. Agli agenti che l’hanno fermato ha consegnato subito due dosi di cocaina che aveva nelle tasche dei pantaloni senza fare alcuna resistenza. Forse sperava di cavarsela a buon mercato. I poliziotti, però, l’hanno anche perquisito trovando nelle tasche dei pantaloni altri 37 involucri di cocaina e 390 euro.