23 Giugno 2023

MONZA - Provvedimento di chiusura per 20 giorni disposto dal Questore ai danni di un bar per gravi motivi di sicurezza pubblica, a seguito di alcuni fatti violenti avvenuti intorno alle 22 di sera. Una pattuglia della polizia è dovuta intervenire a causa di una lite tra un inquilino del palazzo soprastante il locale e alcuni avventori. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo aveva semplicemente chiesto di abbassare il volume della musica, ma non solo si era visto ignorato, ma anche minacciato con un coltello a serramanico da parte di un cliente. Solo l’intervento provvidenziale degli altri avventori aveva evitato il peggio. Il locale in questione era già stato destinatario nel settembre 2017 di una prima sospensione della licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica connessi a cattive frequentazioni e a un diverbio tra cittadini di nazionalità albanese, iniziato all’interno del locale poi sfociato in un tentato omicidio. Nonostante il precedente provvedimento di sospensione della licenza, il locale ha continuato ad essere ritrovo di persone gravate da precedenti di polizia per reati di rissa, lancio di materiale pericoloso, rapina, guida sotto l’influenza dell’alcol, furto, lesioni, minaccia, atti persecutori, ingiuria, danneggiamento, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, appropriazione indebita, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, estorsione, tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e misura di prevenzione dell’avviso orale. E così, al fine di evitare il protrarsi delle condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore ha deciso per sospendere nuovamente l’attività del bar per una ventina di giorni.