17 Marzo 2020

Emergency, in collaborazione con il Comune di Milano, ha creato una rete di associazioni, centri sociali e attivisti con l’obiettivo di dare suporto alla cittadinanza durante l’emergenza sanitaria in atto. Sono nate, cosí, le Brigate Volontarie di Solidarietà, formazioni spontanee di giovani che si stanno mettendo al servizio dei meno abbienti. “Abbiamo sentito l’esigenza di mettere in atto ciò che promuoviamo già quotidianamente, ovvero pratiche di solidarietà e mutuo soccorso”, racconta un giovane militante peschierese della Brigata Lena-Modotti, formazione che ha preso il nome da due celebri donne partigiane italiane. “Abbiamo messo a disposizione il nostro spazio sociale e abbiamo formato squadre di due persone che, seguendo rigidi protocolli elaborati da Emergency e prendendo tutte le precauzioni di profilassi necessarie, intervengono in supporto di persone non autosufficienti per offrire diversi servizi, come fare la spesa o altre commissioni, fornire mascherine, disinfettanti, beni di prima necessità, o anche semplicemente far pesare meno l’isolamento con una parola di conforto. È stato attivato un numero verde che chiunque può chiamare per tutto il giorno: 020202. Questo virus sta colpendo duramente le fasce più deboli della nostra società, come anziani, malati o senzatetto. È nostro dovere aiutarle”. Sono stati allestiti diversi spazi di stoccaggio di materiale utile ad affrontare l’emergenza, che sono già diventati punti di riferimento per gli abitanti di ogni quartiere. “Stiamo riscontrando una grande voglia di fare la propria parte”, spiega l’attivista. “Persino il pizzaiolo di fianco a noi si è offerto di cucinare centinaia di pizze per i senzatetto della zona. Speriamo che questa esperienza ci insegni qualcosa e ci renda più forti di prima”.