15 Marzo 2021

Come era prevedibile, l’appello del Pd alla maggioranza di nominare nuovo presidente del consiglio il grillino Davide Toselli non è stato raccolto. Peschiera Riparte ha appoggiato l’azzurra Carla Bruschi, che presiederà il parlamentino in questo ultimo scorcio di legislatura. Seppure non ufficiale, si è venuta così a formare una nuova alleanza, tra la lista civica che governa Peschiera e Forza Italia. La prima votazione per sostituire Isabella Rosso fu fatta alcune settimane fa, ma non si raggiunse i due terzi delle preferenze. Nell’ultima seduta, invece, bastava la maggioranza relativa ed è stata raggiunta. Tutto abbastanza scontato, visto che di recente proprio Forza Italia si era astenuta sul Bilancio, permettendo così che passasse. Un atteggiamento che aveva fatto comprendere come i berlusconiani fossero intenzionati a non ostacolare Peschiera Riparte. E la civica, a sua volta, ha deciso di appoggiare Bruschi per la poltrona di presidente del consiglio. Un atteggiamento che ha mandato su tutte le furie il Pd. I democratici, infatti, hanno parlato di uno scambio di favori, un giochetto stile vecchia politica. Dal canto suo, la neoeletta presidente nel discorso di insediamento ha tenuto a ribadire la propria autonomia e ha parlato di scelta di grande responsabilità nei confronti dei peschieresi, chiamate a combattere in questo periodo di pandemia e si è complimentata con il sindaco Caterina Molinari per come sta gestendo questa emergenza sanitaria. Intanto il consiglio comunale ha registrato anche la fuoriuscita del consigliere del gruppo misto, Massimo Chiodo, che ha dato le dimissioni. Al suo posto è entrato Jacopo Sarpi.