17 Dicembre 2020

Prosegue l’impegno di Charity in the Word, la onlus di solidarietà fondata dal peschierese Raffaele Brattoli. Nello scorso fine settimana, insieme ad alcuni suoi collaboratori, si è recato nelle zone del centro Italia, intorno ad Amatrice, colpite nel 2016 da un tremendo terremoto, che ha messo in ginocchio numerose famiglie, ancora oggi in gravi difficoltà, per donare a loro generi alimentari, medicinali ed economici. Tutto materiale raccolto grazie all’aiuto di semplici cittadini che hanno voluto donare qualcosa per prendere parte a questa iniziativa. “Abbiamo potuto riabbracciare simbolicamente Paolina, una simpatica nonnetta di 103 anni, molto nota per essere sopravvissuta al terremoto, messa in salvo miracolosamente da sua figlia Chiara” ha raccontato Brattoli. “Paolina ci ha raccontato che i volontari della Charity sono gli unici che ogni anno si ricordano di loro e questo ci rende non solo orgogliosi, ma ci sprona per continuare nel nostro impegno”.

Brattoli ha spiegato che quanto fanno non può certo cancellare il loro dolore e disagio, ma sicuramente darà un po’ di conforto, perché queste persone hanno ancora bisogno di sostegno. “Torniamo a casa orgogliosi di aver aiutato un centinaio di famiglie, con un grande grazie di cuore da parte di tutte le persone che vivono ancora nelle Strutture abitative d’emergenza”.

Tra le tante persone aiutate c’è anche Luca un fattore che, grazie alla donazione di due cittadini di Mestre, ha visto realizzato un progetto importante per un allevatore come lui. “Luca e i suoi anziani genitori Rita e Antonio” racconta ancora Brattoli,  “hanno ricevuto in donazione per il loro trattore, una pala caricatrice, un accessorio automatico a forcone per il fieno, una benna con comandi a distanza. Si tratta di attrezzi che servono per portare il mangime nella stalla delle mucche e delle pecore e a spalare via il letame cosa che prima Luca faceva con estrema fatica utilizzando solamente una carriola”.