26 Gennaio 2021

Con il nuovo anno arrivano anche nuove sfide per l’associazione Charity in the world. “Recentemente abbiamo risposto a una richiesta di aiuto che ha bisogno di essere raccontata”, racconta Raffaele Brattoli, fondatore della onlus peschierese. “Abbiamo incontrato Simona e suo figlio Elia, giovane affetto da diplegia spastica agli arti inferiori. Il ragazzo è stato vittima di un incidente quando, a soli 9 anni, stava subendo un’operazione in ospedale. Da allora la sua vita è stata piena di enormi difficoltà, dovute anche alle condizioni economiche della madre che, abbandonata dal marito, ha dovuto occuparsi da sola della famiglia”. Charity in the world, come è solita fare, si è subito mobilitata per portare un aiuto concreto. “Abbiamo pensato di aprire una raccolta fondi per comprare uno scooter nuovo con cui Elia potesse deambulare e spostarsi in autonomia”, spiega Brattoli. “Per fortuna alla fine lo scooter lo abbiamo ricevuto in omaggio dall’ortopedia Visetti di Asti, che ringraziamo enormemente. I soldi raccolti, invecem li abbiamo devoluti a mamma Simona per affrontare le spese che gravano sulla famiglia. Non nascondo la grande commozione che tutti abbiamo provato quando abbiamo incontrato Elia e Simona per donargli il tutto. Questa è l’Italia che ci piace, quella in cui singoli e aziende lavorano in sinergia per regalare un futuro migliore a chi vive grandi difficoltà”. 

Mattia Rigodanza