Chiesto un consiglio comunale straordinario per sfiduciare il vicesindaco Righini

L’opposizione fa sul serio e non vuole indietreggiare di un solo passo sulla mozione in cui chiede al sindaco Caterina Molinari di ritirare le deleghe al suo vice, Marco Righini. Per questo motivo, tutti i componenti hanno firmato e protocollato una lettera in cui viene richiesta la convocazione di un consiglio comunale straordinario, come previsto all’articolo 37 del regolamento (che richiede la firma di almeno un quinto dei consiglieri), proprio per discuterla. E all’ordine del giorno è stata inserita anche la mozione, proposta proprio dall’attuale presidente del consiglio, la forzista Carla Bruschi, per consegnare l’attestato di civica benemerenza al Comitato la voce degli alberi. Le due mozioni sono infatti legate, poiché la proposta di sfiduciare Righini deriva proprio dalla gestione che ha tenuto nei mesi scorsi riguardo il possibile abbattimento di 240 alberi in via Galvani. Il vicesindaco aveva portato avanti con determinazione questo progetto, nonostante la ferma contrarietà di tutta la minoranza, del Comitato in questione, di associazioni ambientali e di numerosi peschieresi, come semplici cittadini. Nei giorni scorsi, però, una nuova perizia aveva certificato che gli alberi malati, e quindi da sacrificare, erano solamente sei, di fatto costringendo l’amministrazione a fermare le sue intenzioni. E sull’altare degli imputati, secondo la minoranza, è finito proprio Righini.