Due milioni di euro a favore delle scuole cittadine

Il segretario cittadino del Pd, Lorenzo Chiapella, fa il punto della situazione sui fondi che i governi Renzi-Gentiloni hanno destinato all’edilizia scolastica di Peschiera nell’ambito della politica di sblocco degli avanzi di Bilancio prevista dalla riforma della “buona scuola”, promossa con la legge 107. E per farlo ha invitato l’onorevole Simona Malpezzi, questa volta candidato per il Senato, e Maria Morena Lucà, in corsa per un posto in Parlamento. «Dei 10 miliardi di euro, messi in circolo dal 2014 per la legge sulla “buona scuola”, 1 milione e 800 mila sono stati destinati alle strutture di Peschiera nel 2017 e circa altri 300mila nel 2018 attraverso formule diverse. In più è in graduatoria per 200mila euro che saranno impiegati nella scuola primaria Antichi Fontanili di San Bovio» ha spiegato Malpezzi. «Istituire delle graduatorie vuol dire puntare su una pianificazione seria e questo Comune è stato inserito nel sistema già dal 2015». Secondo l’onorevole del Pd l’investimento sulla scuola pubblica funziona grazie a una profonda sinergia tra l’azione del governo nazionale e le istituzioni locali che già dalla giunta Zambon «hanno trovato il modo più responsabile per investire gli avanzi di amministrazione. È un meccanismo che vede la cooperazione con la Regione e che necessita di essere fatto con i tempi giusti, cosa che a Peschiera è accaduto nel migliore dei modi. I finanziamenti messi a disposizione dal governo Renzi hanno dato modo a moltissimi Comuni italiani di compiere una sostanziale riforma strutturale nell’ambito dell’istruzione. Ovviamente sono state date a tutti le stesse possibilità, in quanto questa politica di rinnovamento non guarda al colore delle giunte ma alle singole necessità locali». La speranza di Chiapella è che tutto venga inserito nel piano di Bilancio che sarà discusso in giunta a breve. «Grazie a questa mossa del governo, a Peschiera abbiamo potuto sbloccare soldi che altrimenti non avremmo potuto utilizzare», ha concluso il segretario cittadino.
Mattia Rigodanza