16 Settembre 2016

Sos poliambulatorio. A lanciare l’allarme è il Pd locale che denuncia come la struttura di via Matteotti molto presto non fornirà più i servizi per una decisione presa in Regione e accusa l’amministrazione comunale di non avere informato la cittadinanza di questa situazione. «Siamo venuti a conoscenza di questa cattiva notizia attraverso il consigliere regionale del Pd Borghetti» spiega Lorenzo Chiapella, segretario locale dei democratici. «Noi siamo fortemente contrari a una decisione che guarda solo ai costi e non alle reali necessità dei cittadini e riteniamo che non si possa subire passivamente una scelta di questo tipo senza alcuna trattativa con la Regione, responsabile della chiusura. Siamo davanti a una notizia rilevante per la nostra comunità che deve essere informata: l’attuale maggioranza, invece, non ha aggiornato tempestivamente i cittadini, anche se sapeva tutto questo da luglio. Pensiamo che la chiusura della struttura metta a rischio la continuità assistenziale e chiederemo spiegazioni al prossimo consiglio comunale. Incredibile anche che l’amministrazione comunale non abbia comunicato niente neppure su come intende riutilizzare le strutture che attualmente ospitano il poliambulatorio».
Dal Comune fanno sapere che, effettivamente, erano a conoscenza della decisione presa in Regione dal 20 luglio, giorno in cui si è tenuta l’assemblea dei sindaci a San Donato Milanese. «Il trasferimento di alcuni servizi specialistici presenti nel nostro poliambulatorio diventerà operativo in autunno e questa è una notizia già nota alla precedente amministrazione» ribatte il sindaco Caterina Molinari. «Durante l’assemblea dei sindaci abbiamo sottolineato i disagi di tale decisione, legati soprattutto alla scarsa presenza dei mezzi di trasporto che colleghino Peschiera Borromeo a San Donato e Paullo dove dovrebbero essere trasferiti i servizi. La decisione di questo accorpamento è la conseguenza dell’applicazione della Riforma dei Servizi Sociosanitari, cosa conosciuta da tempo e pubblicizzata ai cittadini da chi ci ha preceduto. Asst ha rilevato un’oggettiva scarsa fruizione dei servizi presenti da noi e questo ha determinato il trasferimento degli stessi a garanzia di bacini d’utenza maggiori». I Servizi Sociali di Peschiera, il direttore generale di ex Asl Mi2 Antonio Mobilia e il direttore Cure Primarie Galdino Cassavia, hanno progettato un Nucleo di Cure Primarie che prevede la sperimentazione di un servizio innovativo che consentirà un ventaglio di cure e prestazioni adeguate. «La sperimentazione è già in atto» prosegue l’assessore ai Servizi Sociali, Antonella Parisotto. «Il progetto, come già presentato dai nostri predecessori, avrà l’obiettivo di garantire la presenza di 4 medici di base nei locali di via Matteotti, attualmente ce ne sono 2». L’accordo con Asst prevede inoltre la riqualificazione dell’edificioa carico del servizio sanitario, che permetterà l’insediamento della guardia medica all’interno di locali adeguati. «Il Poliambulatorio rimarrà quindi operativo e implementato grazie a questa nuova sperimentazione», conclude il primo cittadino.