20 Ottobre 2020

Neanche il Covid ferma la Fidas di Peschiera. Nel fine settimana, presso la parrocchia di Bettola, si è tenuta l’assemblea annuale dell’associazione. In un contesto limitato e rispettoso di tutte le norme anti contagio, sono stati premiati alcuni donatori benemeriti che hanno raggiunto un numero significativo di donazioni o che hanno cessato l’attività per raggiunti limiti di età. Tra i tanti presenti anche quattro 18enni, neo donatori del 2019. “Siamo particolarmente grati e orgogliosi di tutti loro e ancora una volta esprimiamo il nostro grazie per quanto hanno fatto”, hanno dichiarato i vertici della sezione locale Fidas. “A causa della forte impennata dei contagi delle ultime settimane, tra alcuni donatori si sta diffondendo un certo timore a recarsi negli ospedali per donare sangue. Ricordiamo che tutti i centri trasfusionali hanno approntato da tempo severe procedure per garantire che tutte le donazioni avvengano in totale sicurezza. Inoltre, donare il sangue risponde ai livelli essenziali di assistenza. È un compito importante della popolazione continuare a farlo perché attraverso la donazione del sangue agiamo offrendo aiuto a coloro che ne hanno bisogno”. In quest’ottica continua l’attività e lo studio sul plasma iperimmune. Il Centro Nazionale Sangue ha reso noto che nelle banche del sangue dei sistemi regionali italiani sono attualmente disponibili 3.185 subunità di plasma iperimmune donato da pazienti guariti dal Covid-19, raccolto da 113 servizi trasfusionali distribuiti su tutto il territorio nazionale. È una notizie importante che certifica la continua ricerca per trovare cure efficaci contro questo virus.

Mattia Rigodanza