06 Ottobre 2017

Nelle insolite vesti di giornalista, è stato il sindaco Caterina Molinari a intervistare il “collega per una sera” Roberto Pegorini, per l’occasione nelle vesti di scrittore. L’incontro si è tenuto lunedì allo spazio Agorà di Mezzate, dove è stato presentato l’ultimo romanzo noir “La doppia tela del ragno” del nostro direttore. Davanti a una nutrita platea, il primo cittadino ha proposto una serie di domande interessanti, incentrate in particolare sulla doppia veste giornalista-scrittore che da qualche anno Pegorini sta rivestendo. «Il giornalismo resta la mia professione primaria, anche se confesso che, ora come ora mi piacerebbe prendermi una bella pausa per dedicarmi solo alla stesura di romanzi», ha detto il direttore di inFolio. «Tuttavia sono solo riflessioni ad alta voce perché in fondo questi libri non esisterebbero senza la mia esperienza sulla carta stampata». Il protagonista del romanzo, infatti, è un giornalista di cronaca nera che collabora a stretto contatto con la squadra di polizia giudiziaria di un commissariato milanese. Al termine dell’intervista c’è stata una lunga appendice di domande proposte dal pubblico, interessato in particolare nel capire come nasce un romanzo, cosa ci vuole per portarlo a termine, il rapporto che si instaura con i personaggi e le sensazioni che si hanno a stesura conclusa.