20 Aprile 2018

Grazie al Targa System, il sistema in dotazione alla polizia locale che permette di individuare i veicoli in corsa sprovvisti di assicurazione o provenienza furtiva, due persone sono finite in manette. L’episodio è successo lo scorso giovedì, quando in via Liberazione i ghisa hanno messo sotto controllo del dispositivo un’auto. E il risultato della macchinetta ha evidenziato che il  veicolo in questione era radiato dalla circolazione per intestazione fittizia. A quel punto gli agenti hanno intimato l’alt, ma il conducente del mezzo invece di fermarsi ha dato gas al motore, cercando di seminare la pattuglia della polizia locale. Ne è così nato un inseguimento lungo la ex Paullese, terminato in zona Rogoredo, dove l’uomo al volante ha perso il controllo del suo mezzo. Nell’abitacolo si trovavano tre persone, che hanno tentato di proseguire la loro fuga a piedi. Ma mentre a uno di loro è andata bene, gli altri due sono stati bloccati dai ghisa. Si trattava di persone con una fedina penale di tutto rispetto: droga, furto e truffa. Quest’ultimo capo d’accusa riguardava in particolare il classico trucchetto delle monetine, fatte cadere in un parcheggio per distrarre persone anziane e successivamente scipparle. Giochino messo in atto dai due anche nel parcheggio del centro commerciale, Galleria Borromea. I due erano già stati denunciati anche per il trucco dello specchietto rotto: fingevano di essere stati urtati da un’altra vetture e di avere riportato la rottura dello specchietto. In cambio di soldi consegnati subito, facevano finta di accontentarsi e di non chiamare in causa le rispettive assicurazioni. I due sono stati processati e condannati per direttissima, mentre la vettura è stata posta sotto sequestro. Il sindaco Caterina Molinari, a nome dell’amministrazione comunale, ha voluto ringraziare pubblicamente gli agenti autori degli arresti.