22 Febbraio 2019

Il Comitato di Linate non ci sta e dice apertamente no all’ipotesi dell’installazione di un nuovo impianto per la copertura cellulare da parte dell’operatore telefonico Iliad. Dopo aver visionato la documentazione, che si trova depositata presso l’Ufficio edilizia, i rappresentanti dell’associazione chiedono al sindaco Caterina Molinari e alla sua giunta di schierarsi accanto a loro e di appoggiare  il loro dissenso. Il comitato sottolinea come la frazione sia già “satura” dall’inquinamento elettromagnetico provocato dal vicino aeroporto.
Non solo. I residenti precisano come le normative tese a ridurre gli effetti che le emissioni di un impianto per la copertura cellulare  hanno sulle persone, indicano una distanza minima cui l’impianto deve essere posizionato rispetto ai cosiddetti “siti sensibili”. E nel rione ce ne sono eccome e vengono elencati: un asilo che ospita una quarantina di bambini;  una struttura degli  Istituti Milanesi Martinitt e Stelline con una Comunità Educativa Immes che ospita 4 bambini; un oratorio; due campi di calcio. Senza contare le diverse abitazioni presenti. L’associazione però non si accontenta e passa al contrattacco, suggerendo che venga istituito un osservatorio permanente sull’inquinamento elettromagnetico causato da tutti i tipi di sorgenti (stazioni radio-base, elettrodotti, aeroporto, ecc.), con la partecipazione di componenti dei comitati e di tecnici da questi indicati, oltre a chiedere all’Arpa uno studio di compatibilità e un monitoraggio, per verificare l’effettivo livello di inquinamento ambientale nella frazione. Nel documento redatto dal comitato (si può leggerlo sul loro sito ufficiale) viene anche proposto un programma di monitoraggio continuo e puntuale delle emissioni dei campi elettromagnetici dovuti alle stazioni radio base in essere e all’aeroporto, tramite l’installazione di centraline fisse, in particolare in corrispondenza dei siti sensibili e delle aree abitate. Insomma non solo un fermo no, ma anche una serie di richieste ben precise a tutela della salute dei residenti.