05 Marzo 2021

Dopo 4 anni di voti contrari, Forza Italia si astiene sul Bilancio, facendolo passare e salvando la maggioranza. Una posizione che fa gridare allo scandalo il Pd. I democratici, infatti, parlano di scambio politico. Quale? I capigruppo di Forza Italia, Luigi Di Palma, e Peschiera Riparte, Giancarlo Capriglia, si sono opposti allo spostamento della votazione del nuovo presidente del consiglio (prevista a causa delle dimissioni di Isabella Rosso) al primo punto dell’ordine del giorno. Il loro veto ha fatto sì che restasse all’ultimo, dopo quella del Bilancio. In pratica, secondo il Pd, Peschiera Riparte ha voluto assicurarsi che Forza Italia non si opponesse al Bilancio e solo dopo averne avuto la certezza ha appoggiato la forzista Carla Bruschi come nuovo presidente. Elezione non passata perché in prima seduta servono i due terzi degli aventi diritto al voto, ma nella prossima seduta basterà la maggioranza relativa. “Chiediamo a Bruschi e a Forza Italia di ripensarci” si legge in una nota stampa del Pd. “Non possono sottostare a questi vecchi giochetti messi in atto proprio da chi dice di rappresentare il nuovo. La storia di Bruschi e il suo impegno non può terminare con l’accostarsi al triste teatrino messo in scena da Peschiera Riparte che, pur di mantenere la poltrona, decide come utilizzare i consiglieri in base alla sua convenienza”.