Il Piccolo circo dei sogni saluta con GiocaItalia

Dopo 12 anni Il Piccolo circo dei sogni di Paride Orfei cambia sede. Un trasferimento di un centinaio di metri, sempre in via Carducci, ma atteso con tanta trepidazione visto che l’attuale sede aveva una serie di problematiche non indifferenti. Prima di fare le valigie però Paride Orfei ha deciso di salutare il luogo che l’ha ospitato per così tanto tempo con una grande festa che durerà tre giorni, da venerdì 30 giugno e domenica 2 luglio. «Cambiando ubicazione» spiega l’artista circense, «possiamo finalmente fare avverare il sogno di realizzare un’accademia aperta all’Europa e un tendone sotto cui dar vita a rappresentazioni teatrali, musicali e canore, abbiamo scelto di chiudere in bellezza. Però mi sembra giusto rendere omaggio al sito che ci ha visti protagonisti fino ad oggi». Ecco il motivo di GiocaItalia, kermesse di spettacoli, musica, canto, danza, circo, show live, convegni, mostre e stand, patrocinata dal Comune. Un evento giunto alla sua 40esima edizione. Fondata da Sandro Ravagnani e Cino Tortorella (il Mago Zurlì), nel corso delle selezioni per lo Zecchino d’Oro del lontano 1977, GiocaItalia è un festival che riunisce grandi e piccini e che si è spinto non soltanto in città italiane, ma anche europee e oltreoceano. In questi 40 anni il comitato di GiocaItalia ha premiato grandi personaggi come: Biagio Agnes, Gerry Scotti, Paolo Rossi, Mike Bongiorno, Riccardo Cocciante, Francise Troufo, Jovanotti. «Ben vengano questi spettacoli aggreganti» aggiunge Franco Ornano, assessore alla Partecipazione. «Il fatto che Peschiera sia al centro dell’attenzione fa solo piacere. Il Piccolo Circo dei sogni è spettacolo ma non solo: ha saputo trasmettere alle centinaia di allievi valori, disciplina, senso civico, educazione».