15 Aprile 2020

La variante del Pgt, che l’amministrazione intende portare avanti, al centro di un comunicato stampa firmato dai sei consiglieri comunali di minoranza, in maniera trasversale. Luca Zambon, Lorenzo Chiapella (Pd), Carla Bruschi, Luigi Di Palma (Forza Italia), Davide Toselli (M5S) e Massimo Chiodo (Indipendenti) chiedono apertamente di bloccare l’iter fino a quando l’emergenza Covid-19 non sia così preponderante come lo è ora. “In tempo di coronavirus, in cui i momenti di incontro tra i cittadini sono annullati, i consigli comunali e le commissioni non vengono convocate, a Peschiera Borromeo l’amministrazione ha deciso di parlare del Piano di governo del territorio” si legge nel comunicato. L’opposizione lamenta la scelta di aver convocato una prima conferenza di valutazione Vas relativa alla variante del Pgt e il conseguente deposito del Documento di scoping (rapporto preliminare) relativo alla variante stesse. In questo modo, come si legge nel documento l’amministrazione comunale intende accelerare “i passaggi che portano alla conclusione di uno dei documenti più importanti per lo sviluppo futuro della città e questo senza aver effettuato un minimo di dibattito e confronto nelle commissioni, in consiglio comunale e con le varie frazioni. Crediamo che la redazione di un documento importante come è il Pgt, che determinerà il futuro della nostra città debba avvenire con la massima trasparenza e partecipazione di tutti i soggetti coinvolti”. E, polemica, nella polemica, nel documento viene aggiunto che: “Ci stupisce questa accelerazione dopo che per ben 4 anni non si è mai voluto affrontare in consiglio comunale il tema nonostante i nostri appelli a parlarne. Chiediamo quindi di fermare l’iter di formazione di questo documento e attendere la fine dell’emergenza Covid-19 assicurando così che tutto il percorso avvenga nella giusta trasparenza e partecipazione”.