10 Maggio 2022

A seguito di un numero crescente di casi, la polizia locale ha deciso di intensificare le azioni di controllo in merito all’abbandono dei rifiuti sul territorio. Il suo monitoraggio, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza, ha l’obiettivo di scongiurare il ripetersi di questi spiacevoli episodi che gravano sulla collettività. Tali situazioni, infatti, costituiscono in primo luogo un danno ambientale e implicano un dispendio di risorse non indifferenti, dal punto di vista economico e del personale impiegato nella prevenzione e sanzione delle irregolarità.

Nei  giorni scorsi in via Roma è stato scoperto un consistente quantitativo di materiali scaricati abusivamente che ha messo in evidenza una metodologia ormai consolidata e finalizzata a contrastare le piccole o grandi discariche a cielo aperto. È bene ricordare che i trasgressori rischiano sanzioni economiche e non solo. Infatti I privato cittadino che commette il reato di abbandono di rifiuti è punito con una sanzione amministrativa che va da 300 a 3mile euro se il materiale abbandonato non è pericoloso; l’importo è aumentato fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi. Il titolare d’impresa o l’ente viene inoltre denunciato all’autorità giudiziaria ed è soggetto a una sanzione penale. Inoltre se si viene identificati si è obbligati a ripristinare lo stato dei luoghi e in caso di inadempienza interviene il Comune di con l’addebito delle spese sostenute sia per il recupero che per lo smaltimento.

“L'abbandono dei rifiuti non è solo un atto incivile, segno di maleducazione e di mancanza di rispetto verso gli altri: è prima di tutto un atto contro sé stessi” spiega l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Roberta Castelli. “Il decoro di una città è lo specchio dei cittadini che la vivono. Come assessore non posso che scongiurare il ripetersi di simili episodi, che comunque contrasteremo: mi appello prima di tutto al senso di responsabilità e del buon costume”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco con deleghe all’Ecologia e Ambiente, Stefania Accosa: “Vogliamo contrastare l'abbandono di rifiuti attraverso l'utilizzo della tecnologia e il prezioso supporto delle forze dell'ordine. Non faremo passare il messaggio che questa sia terra di nessuno dove si possa agire senza il rispetto delle regole vigenti. La tutela dell'ambiente è una priorità che rimarchiamo con fermezza. Mi unisco all'appello di mostrare maggiore attenzione nei confronti del luogo dove viviamo, ricordando altresì che i rifiuti abbandonati nei giardini, a bordo strada o in contesti naturali, possono rivelarsi causa di ferimento o morte per tutte le specie animali.”