20 Gennaio 2022

Per due giorni, sabato 22 e domenica 23 gennaio dalle 15 alle 18, la biblioteca ospiterà “Il Magazzino degli scarti, installazione artistica vivente nata da un’idea della regista Simonetta Favari e realizzata in collaborazione con  la sezione cittadina dell’Auser Peschiera Borromeo. L’opera in questione sarà composta da oggetti abbandonati e da “quadri viventi” rappresentati da undici personaggi considerati scarti della società.  Per capire il motivo per cui vengono considerati, appunto, scarti basterà ascoltare i loro racconti, concentrati sulla riflessione sulle debolezze umane.

«Il Magazzino degli scarti ospita rifiuti materiali e rifiuti umani la cui anima parlerà, mediata da una toccante riproduzione della memoria» spiega Favari: «Il visitatore potrà scegliere di limitarsi alla sola visione di ciò che lo circonda, oppure lasciarsi trasportare dalle storie, tutte molto forti e coinvolgenti». Alla regista fa eco Piero Boron, presidente dell’Auser Peschiera: «Favari ci ha abituati a spettacoli teatrali e performance che parlano degli ultimi, delle fragilità della nostra società. E lo ha sempre fatto con molta sensibilità, coinvolgendo nei suoi lavori i nostri soci più attivi del laboratorio di Scrittura. Anche per questo motivo siamo felici di appoggiare anche questa sfida, sicuri che il pubblico ne rimarrà colpito ed entusiasta».

Anche l’amministrazione comunale, con le parole del vicesindaco con delega alla Cultura ed Eventi, Stefania Accosa, commenta l’iniziativa: «L’arte accoglie diverse forme di realizzazione e le installazioni viventi portano con sé un forte pathos, un particolare coinvolgimento emotivo e sensoriale e credo sia un’idea meravigliosa quella di poter interagire con l’opera esposta e guardarla negli occhi. Per questo abbiamo subito voluto appoggiare l’idea di Simonetta Favari, sarà una mostra carica di intensità; è fondamentale che anche a Peschiera si svolgano eventi artistici di contenuto ricercato per offrire ai cittadini una ricca e diversificata programmazione culturale». L’ingresso sarà gratuito, nel rispetto della normativa  sanitaria vigente, e solo su prenotazione contattando il numero 328.2783214 dalle 10 alle 13.