30 Settembre 2021

Sono quattro i candidati alla poltrona che ancora per qualche giorno è occupata dal sindaco Caterina Molinari. E proprio la sua decisione di non ricandidarsi rende la partita ancora più avvincente e aperta. Perché si sa che un primo cittadino uscente solitamente un minimo vantaggio lo ha. Questa volta, invece, azzardare un pronostico è davvero complicato.
Ad ambire a governare Peschiera Borromeo per i prossimi cinque anni troviamo in pole position Antonella Parisotto, attualmente assessore ai Servizi alla Persona, e alla Scuola, alle Politiche della Casa e ad altre deleghe leggermente meno importanti. In pratica sarà lei ad ereditare la leadership di Molinari, visto che sarà appoggiata da Peschiera Riparte, unica forza rimasta in maggioranza, a cui si è aggiunta nelle ultime settimane la civica Sport, Ambiente & Salute. Un binomio che sogna di ripetere l’impresa di 5 anni fa, quando Peschiera Riparte era gemellata con Peschiera Bene Comune. E proprio dalla rottura all’interno della maggioranza, che si è consumata nell’ultimo anno, esce il secondo candidato sindaco. Si tratta di Isabella Rosso, fino a poco tempo fa presidente del consiglio, ora semplicemente consigliera nel Gruppo Misto. Ad appoggiarla ci sarà la lista Italia in Comune - Peschiera Borromeo, nelle cui fila troviamo anche l’ex presidente delle Farmacie Comunali, Marco Dazzo. Insomma, una sfida della serie “C’eravamo tanto amati”, visto che per quattro anni Rosso e Parisotto erano sullo stesso lato della barricata e adesso si sfideranno all’ultimo voto.
Il terzo candidato sindaco raccoglie intorno a sé quattro liste ed è una vecchia conoscenza della politica cittadina, visto che questo ruolo l’ha già ricoperto in passato. Stiamo parlando di Marco Malinverno, anche lui cinque anni fa un simpatizzante di Caterina Molinari. Nonostante la presenza del Pd tra le liste che lo appoggiano, Malinverno sostiene di non essere il candidato del centrosinistra, bensì di una coalizione di programma. Se va bene ai democratici, non resta che prenderne atto. Le altre tre forze che sostengono Malinverno sono Peschiera + Viva, L’Impronta e Peschiera Partecipa. E anche in quest’ultima troviamo nomi che in passato hanno fatto parte dell’attuale maggioranza, come la consigliera Carmen Di Matteo (capolista) e l’ex assessore al Bilancio Orazio D’Andrea.
Chi invece non ha alcun problema a definirsi il candidato del centrodestra è sicuramente Augusto Moretti, che sarà appoggiato dai partiti tradizionali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. a cui si è aggiunta una lista civica denominata Moretti Sindaco. Insomma, una coalizione storica a cui va a sommarsi la classica lista che mira a valorizzare la persona su cui si punta.
Nello scenario di queste amministrative c’è anche da considerare il fatto che non troviamo il Movimento Cinque Stelle. Una scelta, quella di rimanere ai box per un giro, che i grillini hanno fatto nel recente passato anche in altri Comuni limitrofi, come ad esempio Segrate. È fin troppo chiaro che a livello locale i pentastellati stanno perdendo appeal e devono riorganizzarsi. I voti dei loro elettori però sono in circolo e sarà una gara da parte dei quattro candidati per riuscire ad accaparrarseli. Non resta che vedere cosa succederà. Pronostici, come detto, è impossibile farne, però possiamo azzardare che il ballottaggio sarà necessario.