13 Marzo 2023

Si terrà il pomeriggio di domenica 26 marzo, presso lo Spazio Esagono sito in via Pablo Neruda, la prima edizione di “Peschiera Include”, evento di sport integrato realizzato dal Servizio di Formazione all’Autonomia per persone con disabilità “Il Ponte” di Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, in collaborazione con l’assessorato allo Sport e al Tempo Libero. Numerose le associazioni che prenderanno parte, tra cui I Ragazzi di Robin, Progetto WorkOut e Radio Active, Milano Calcio 8 e associati e Olympia Basket. L’evento prevede brevi tornei di calcetto a 4 e di basket in cui squadre miste, composte da persone con disabilità e non. che competeranno fra loro accomunate dal medesimo intento: diffondere la cultura dell’inclusione sociale. 

"Con Peschiera Include stiamo dando un segnale forte e deciso” ha commentato il sindaco Augusto Moretto “La nostra amministrazione non lascerà mai nessuno indietro. Questo evento di sport integrato è stato organizzato con il contributo di numerose organizzazioni del territorio ed è la prova che uniti si vince contro il pregiudizio, l'ignoranza e la mancanza di solidarietà. Veder gareggiare insieme persone con disabilità e non, è l'immagine più vera e preziosa del mio concetto di inclusione e fratellanza. Sarà emozionante seguire sul campo questi giocatori e poi, per noi rappresentanti delle istituzioni, premiarli con una medaglia ma soprattutto con un sorriso, restituendo loro l'umanità che ci regalano ogni giorno ricordandoci quanto preziosa e meravigliosa sia la vita, anche quando è un percorso in salita. Invito tutti i peschieresi a partecipare, anche con i propri figli, perché non è mai troppo presto per insegnare a loro il valore dell'uguaglianza”.

A fargli eco l’assessore allo Sport Daniele Pinna: “Non è mai troppo tardi, come diceva il titolo di una trasmissione televisiva degli anni ’60 che aveva l’obiettivo di insegnare a leggere e scrivere agli italiani, per aprire nuovi orizzonti allo sport, quale strumento fondamentale di integrazione sociale e cambiamento culturale. C’è voluto molto impegno e grande determinazione da parte di coloro che hanno sempre creduto nello sport come mezzo che consente di oltrepassare le separazioni e azzerare le differenze, tra chi vive la vita con piene doti fisiche e mentali, da chi la natura o un percorso di vita meno fortunato ha sottratto qualcuna di queste doti. Da qualche anno, grazie ad alcune associazioni di promozione sportiva e comunità terapeutiche riabilitative, lo Sport Paraolimpico nazionale ha consacrato l’esistenza di una idea di sport che sia senza confini e veramente per tutti. Questa è l’idea dello sport integrato”.

Anche l’assessore ai Servizi Sociali Beatrice Rossetti ha commentato l’iniziativa: “Mi preme innanzitutto sottolineare la sua valenza e l’importanza, che ha il merito di saper aggregare e coinvolgere diverse realtà, del territorio e non solo. La rilevanza sociale e l’inclusività sono gli aspetti fondanti che spiccano tra gli obiettivi dell’evento. Lo sport rappresenta sicuramente un elemento che unisce: sono stata una nuotatrice a livello agonistico, quindi ho apprezzato personalmente i valori che una disciplina sportiva può trasmettere da più punti di vista. Alcuni esempi concreti: un’opportunità di crescita e formazione, il raggiungimento di un benessere interiore, nonché un sensibile rafforzamento dell’autostima