06 Febbraio 2024

Mario Orfei non fa un passo indietro, ma due. Il capogruppo in consiglio comunale, nonché segretario cittadino di Forza Italia, ha rassegnato doppie dimissioni. Che la sua posizione non fosse più in sintonia con questa amministrazione comunale era ben noto a tutti, ma la scelta di lasciare anche la guida del partito, a cinque mesi dalle elezioni per il nuovo sindaco, fa pensare che anche all’interno di Forza Italia non ci fosse totale sintonia.

A livello di maggioranza la situazione si è incrinata con la scomparsa del sindaco Augusto Moretti. Poche settimane dopo Orfei aveva chiesto apertamente al vicesindaco Stefania Accosa di rivedere la formazione della giunta che, fino a quel momento, vedeva Forza Italia esclusa. A supporto della sua richiesta il fatto che certi equilibri erano venuti a mancare e che l’apporto degli azzurri nella “stanza dei bottoni” fosse una risorsa che non poteva più essere accantonata. Il nome su cui puntava era Carla Bruschi, che nella giunta Falletta aveva già ricoperto quel ruolo. Ad appoggiare, seppure indirettamente l’ingresso di Forza Italia, anche la Lega con un intervento in consiglio comunale.

Accosa, però, sostenuta dal suo partito Fratelli d’Italia, aveva deciso di non assecondare questa proposta, preferendo seguire la strada tracciata dal compianto sindaco. Ha così continuato a tenere Forza Italia fuori dalla giunta e nominando come assessore Andrea Scarpato della lista civica che porta proprio il nome di Moretti. Da quel momento Orfei ha guidato gli azzurri su una linea ben precisa: prendere le distanze da questa amministrazione. Adesso, però, le sue dimissioni cambiano gli scenari. Se fino a oggi, infatti, risultava complicato immaginare tutto il centrodestra compatto per le amministrative, ora non è per nulla da escludere.