19 Gennaio 2018

Anche i dati del 2017, resi noti dal condominio centrale, confermano il trend degli anni scorsi: i casi di microcrominalità a San Felice sono sporadici e continuamente in diminuizione. «Fin dalla sua nascita, il quartiere si avvale di un proprio servizio di vigilanza, che ha sempre garantito ai suoi abitanti un livello di sicurezza particolarmente elevato», spiega Emilio Seminerio, consigliere di riferimento del Supercondominio in questo settore. «Tuttavia dal 2012 2012, abbiamo deciso di fare significativi investimenti e in questi anni abbiamo realizzato una copertura capillare del nostro territorio e del suo perimetro esterno, con l’installazione di un sistema di 96 telecamere, un server e tutto il sistema informatico necessario a rendere l’impianto funzionante. Ora stiamo completando il quadro con l’installazione di tre Security Point, due in prossimità dei parchi gioco e uno nella zona del centro commerciale, che mettono direttamente in comunicazione con il personale Tre-Com per un immediato intervento. L’investimento è stato importante, ma i risultati si sono visti e l’andamento dei pur limitati fenomeni delittuosi ha mostrato una decisa flessione». Per capire meglio, ecco qualche dato comparando quanto accaduto dal 2011 ad oggi: furti nelle abitazioni da 16 a 1; furti nei box da 15 a 1; furti delle cantine da 9 a 1; furti a e nelle auto da 91 a 13. Anche il problema maggiore, quello legato ai danneggiamenti, ha subito un calo drastico: atti vandalici su auto e moto da 117 a 25; atti vandalici su edifici da 51 a 12. «Dallo scorso anno inoltre ci siamo anche dotati di una telecamera Star Light» aggiunge Sergio Marchetti, responsabile sicurezza dell’amministrazione centrale. «Si tratta di un vero gioiello della tecnologia, che è stata posizionata sul perimetro sud del quartiere, al confine con Peschiera Borromeo. Qui non c’è illuminazione pubblica, e questo tipo di telecamera garantisce una nitida visione notturna anche con la sola luce delle stelle, come promette il nome».