Molinari: “Dobbiamo assolutamente avere l’elenco di chi si vuole vaccinare”

Anche il Comune di Peschiera è pronto a mettere a disposizione uno spazio per la campagna vaccinazione anti covid che attualmente vede interessati gli over 80 e quanto prima gli insegnanti e tutto il personale scolastico delle materne e dei nido. L’area individuata è la sede dell’Asl di via Don Sturzo per campagna vaccinale. “Ci stiamo coordinando con Asst” spiega il sindaco Caterina Molinari, che non dispensa però critiche all’attuale gestione di Regione Lombardia. “Attualmente l'unico canale attivo che abbiamo per dare supporto alla popolazione è quello aperto tra amministrazione e medici di base, per il resto siamo ancora in attesa che Ats e Regione ci mettano in condizione, come sindaci, di avere visione degli elenchi dei soggetti che hanno aderito e dei luoghi individuati per la vaccinazione per i nostri concittadini. Non è un dettaglio da poco, è un'informazione essenziale per organizzare il supporto necessario ai nostri anziani e avere un quadro chiaro della copertura vaccinale sul nostro territorio. Ho scritto personalmente al governatore Fontana e all'assessore Moratti, oltre che ai vertici di Ats, affinché anche questo aspetto dell'emergenza sanitaria venga condiviso al meglio con gli enti locali: solo così possiamo sperare nell'efficacia e nella capillarità della campagna vaccinale Dobbiamo capire la copertura, chi sono, chi ha bisogno del trasporto e così via. Invece ci vengono negate informazioni fondamentali, giustificando questa assenza con la legge privacy. È assurdo”. Nel frattempo anche a Peschiera il numero delle persone che risultato positive al covid sta aumentando in maniera esponenziale. In una settimana si è passati da 55 a 116, ben 61 in più. “Per provare a scongiurare gli assembramenti, abbiamo dovuto mettere in atto qualche regola in più” spiega Molinari “come il divieto di utilizzo delle strutture nei parchi, mentre quelli cintati sono stati chiusi, e l’accesso agli esercizi commerciali per un unico componente per nucleo familiare, per il resto valgono le solite norme per il contenimento del contagio: distanza, mascherina e igienizzazione”.