16 Giugno 2017

Ogni weekend, da più di 30 anni, la comunità filippina di San Bovio, da sempre numerosa e attiva nella vita sociale della frazione, si riunisce nel parcheggio di fronte alla Postalmarket organizzando grigliate e picnic. I rapporti con il resto dei residenti è sempre stato idilliaco, ma da un po’ di tempo qualcosa si è incrinato: gli inquilini del condominio “Le terrazze”, che dista solo poche decine di metri dal luogo incriminato, ultimamente si sono lamentati della musica troppo alta e dei rifiuti lasciati per terra. «Non abbiamo mai avuto problemi, né con le autorità né tanto meno con gli altri abitanti di San Bovio», racconta Ronni Manuel, componente della comunità filippina locale. “Negli ultimi anni è cresciuto il numero delle famiglie che frequenta quest’area, ormai ci sono diverse nazionalità quindi è normale che qualcuno si lamenti». In effetti, facendo un giro domenicale si possono incontrare rumeni, ucraini, moldavi e cingalesi, oltre ovviamente ai filippini. Tutti sembrano vivere la zona in armonia e serenità: c’è chi gioca a calcio, chi si rilassa all’ombra e chi chiacchiera, il tutto condito da vino e pietanze di ogni genere. Si possono contare almeno una mezza dozzina di gruppi diversi attrezzati con gazebo, tavoli e sedie, e tutti sembrano contenti di condividere un pezzo di prato. Tantissimi anche i bambini. Tutto questo può sembrare una situazione ideale, se non si considera però il fatto che, essendo un luogo pubblico, non esiste regolamento alcuno per il suo utilizzo. «Noi cerchiamo di mantenere la zona il più pulita possibile», spiegano tre rumeni. «Ci portiamo apposta i bidoni dell’immondizia, ma è possibile che a volte qualche cretino lasci la sua postazione sporca. Noi veniamo qui ormai da un po’ di anni e non abbiamo mai creato problemi. L’unica cosa che dobbiamo imparare tutti a fare, è lasciare le macchine nel parcheggio fuori dalle zone erbose, così da non rovinare il prato, per il resto non accendiamo fuochi, non usiamo griglie a terra, stiamo lontani dalla centrale elettrica e prima di andare via riuniamo i sacchi dell’immondizia così che i mezzi del Comune possano prelevarli facilmente». Tutto molto bello, ma è necessario tener conto anche delle esigenze di chi ha comprato casa a San Bovio pensando di trasferirsi in un posto tranquillo. È chiaro che l’area debba essere messa a norma per eventuali picnic e controllata con più costanza, in modo da impedire che si ascolti musica ad alto volume in alcune ore della giornata, per esempio.
Mattia Rigodanza