«Non capisco il clamore: avevo risposto a voce»

È il sindaco Caterina Molinari a replicare alla richiesta di risposta di Roberto Galimberti circa la sua petizione rimasta inevasa. «Ho incontrato personalmente Galimberti più di un mese fa, rispondendo a tutte le richieste contenute nella petizione e parlando anche di altri temi d’interesse per Mezzate. Il regolamento non prevede che sindaco o giunta rispondano per iscritto e non comprendo quindi come mai si sia scatenato tutto questo clamore. Mi viene da pensare che non interessino tanto i contenuti delle risposte, ma la visibilità sulla stampa locale. Galimberti, dai banchi dell’opposizione, della maggioranza e ora da singolo cittadino perora da anni la causa del medico a Mezzate. Come precisato altre volte, non è il Comune a stabilire il numero di medici sul territorio, non può imporre ai medici di base dove e quanto lavorare. È allo studio di questa amministrazione la revisione del servizio chiamabus a favore di servizi di trasporto più efficienti.
L’illuminazione pubblica sarà oggetto di una conversione da illuminazione classica a led. Così facendo sarà possibile anche risolvere i singoli casi di pali non funzionanti. I pioppi cipressini a lato di via Galvani, oltre ad aver distrutto la ciclabile, stanno rovinando anche la sede stradale. Stiamo valutando come intervenire concretamente e lo comunicheremo a breve ai cittadini».