La carcassa di una vettura nell'ex cartiera
09 Maggio 2014

Ennesimo blitz da parte dei carabinieri e della polizia locale nella ex cartiera sulla Paullese. E questa volta le forze dell’ordine hanno smascherato una vera e proprio autofficina che smontava vetture rubate e successivamente spediva i pezzi in Marocco. L’operazione è stata effettuato lo scorso venerdì notte. Quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione sul posto c’erano due meccanici intenti a compiere le loro operazioni. Uno è riuscito a scappare mentre il secondo, un magrebino di 40 anni, non ha fatto in tempo ed è finito in manette. Dieci le auto che sono state rinvenute, tutte già mezze smontate e tutte, naturalmente, di provenienza furtiva, sparite nei giorni precedenti tra Peschiera, San Donato, Mediglia e San Giuliano. L’operazione potrebbe non chiudersi qui. Gli inquirenti, infatti, stanno proseguendo nelle indagini convinti che i due nordafricani pizzicati nell’ex cartiera siano solamente la punta di un’organizzazione ben oliata. Di certo c’è che i pezzi smontati erano destinati al mercato oltre il Mediterraneo. E così torna in primo piano il problema di questa struttura fatiscente sempre più ricettacolo di spacciatori, microcriminalità e luogo utilizzato per feste abusive e rave party. Una soluzione va trovata quanto prima.