29 Marzo 2019

Ha tentato di convincere il giudice della sua fragilità psichica, ma non è servito a nulla. Ousseynou Sy, l’autista che mercoledì 20 marzo ha sequestrato un autobus tenendo in ostaggio 51 bambini e 3 adulti, è persona lucidissima. Niente infermità mentale, ma piena coscienza del suo gesto. Per cercare di convincere gli inquirenti ha anche sostenuto che la notte non riesce a dormire perché sente le voci dei bambini africani morti nel Mediterraneo. Il 47enne, con cittadinanza italiana ma di origini senegalesi, resta dunque in carcere con l’accusa di sequestro di persona, resistenza e tentata strage con l’aggravante della finalità terroristica. Il suo legale ha confermato che non farà ricorso.