21 Maggio 2021

Come era prevedibile la mozione firmata da tutta l’opposizione per togliere la fiducia al vice sindaco Marco Righini, è stata rimandata al mittente, anche se approvata. In aula consiliare, per l’occasione ancora in streaming, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il sindaco Caterina Molinari, infatti, ha confermato la totale stima al suo collega di giunta, ricordando che le deleghe nascono su un rapporto fiduciario che spetta solo a lei: “Quanto accaduto in via Galvani non ha nulla a che vedere con la capacità di agire e di ascolto di Righini, persona fra le più disponibili verso i cittadini. È un palliativo quello che viene chiesto adesso. Questi sono mezzucci da politica con la P minuscola”. Nella dichiarazione di voto, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Davide Toselli, ha ribadito che: “La questione di via Galvani non è il pretesto, ma l’ennesima conferma che manca comunicazione e trasparenza da parte di questa amministrazione. Su questo vi diamo contro, dovete comprenderlo”. Il consigliere del Pd Luca Zambon ha invece posto l’accento sul comportamento di Righini sulla vicenda: “Qualunque sia la votazione finale, mette in grossa difficoltà il suo sindaco. Righini, capito il suo errore, se volesse bene al suo sindaco, dovrebbe dare le dimissioni. Tutto qua”. Per la cronaca a favore della mozione ci sono stati 9 voti, contro invece 8.