03 Giugno 2022

Hanno preso il via nei giorni scorsi, per conto di Città metropolitana, i lavori tra la Paullese e via Liberazione che riguardano gli interventi di mitigazione ambientale attraverso l’uso del verde come piante, rampicanti e cespugli.
Le opere avviate hanno più scopi: diminuire l’impatto visivo delle barriere sulla zona residenziale prospicente, integrare la performance antirumore, mitigare l’impatto inquinante dell’arteria di traffico.
«Il verde come strumento di decoro urbano» ha dichiarato Stefania Accosa, vicesindaco con delega all’Ecologia e Ambiente «è l’obiettivo per migliorare a livello estetico le barriere fonoassorbenti di via Liberazione. E lo faremo anche con il nuovo regolamento del verde, al quale stiamo lavorando, in cui si sottolineerà ulteriormente l’importanza delle piantumazioni arboree sul nostro territorio. In base ai fondi messi a disposizione da Città metropolitana si coprirà un tratto dove oltre alle abitazioni sono presenti attività commerciali e auspichiamo di poter ricevere ulteriori fondi per completare l’intervento. Sarebbero necessarie barriere fonoassorbenti anche sull’altro lato della Paullese, dove i residenti convivono ogni giorno con il rumore del traffico».  Al vicesindaco fa eco la collega Roberta Castelli, assessore con deleghe a Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio: «Inizialmente l’intervento di mitigazione sarà solo parziale perché subordinato e proporzionale ai fondi per ora stanziati da Città metropolitana alla quale spetta intervenire. Confidiamo, però, che il completamento dell’intervento avvenga in tempi ragionevoli perché anche l’impatto visivo sia soddisfatto». E lo sperano anche i residenti delle abitazioni che si affacciano sulla provinciale.