08 Ottobre 2021

Il primo obiettivo è stato raggiunto. Marco Malinverno alla guida di una coalizione formata dal Pd, Peschiera+Viva, L’impronta e Peschiera Partecipa, andrà al ballottaggio forte del suo 31,5%. Ora dovrà lavorare per recuperare i circa 3 punti che lo dividono da Augusto Moretti.
«Innanzitutto vorrei ringraziare di cuore tutti i peschieresi  che hanno avuto fiducia in me e nella mia squadra» le sue prime parole. «Una fiducia che è riposta anche nel nostro programma, nella speranza che Peschiera Borromeo possa avere un futuro diverso. Siamo intorno ai 3mila voti ed è un risultato davvero importante».
La nota dolente, invece, secondo Malinverno è quel 50,11% dei votanti. Davvero troppo pochi: «Sono dispiaciuto della bassa affluenza  perché è un segnale preoccupante di distacco dalle istituzioni, di stanchezza verso una politica lontana dai problemi reali, fatta di personalismi e logiche partitocratiche. Detto questo, l’esito di questo primo turno mi pare che rispecchi l’esigenza di un cambiamento rispetto al passato. Riconosce il valore delle nostre proposte e premia una campagna elettorale che si è distinta dalle altre, che ha messo al centro il programma, le persone e i loro bisogni».
Ora, però, c’è da recuperare il terreno che lo vede distaccato dal candidato del centrodestra e Malinverno non ci gira troppo in giro: «L’obiettivo è chiaro: dobbiamo evitare che vinca la destra, perché il loro candidato non è civico, ma di destra. Inoltre non sappiamo con quale squadra abbia intenzione di governare, visto che non ha presentato i nomi dei suoi assessori».
Inevitabile a questo punto il suo appello a chi al primo turno non ha votato per lui e la sua coalizione: «Bisogna scongiurare assolutamente il rischio di nuove avventure amministrative, incapacità gestionali e disservizi. Per questo mi rivolgo a tutte quelle forze che culturalmente e politicamente sono più vicini a noi. Personalmente non nutro alcun rancore personale verso nessuno e spero che anche gli altri non ne abbiamo verso me e verso il Pd. Si dovrà solo ed esclusivamente pensare al programma e al bene della gente. Peschiera Borromeo merita competenza, esperienza e, finalmente, un buon governo».