11 Dicembre 2012

Peschiera sceglie Bersani come il resto d’Italia. Ma solo al ballottaggio. In occasione del primo turno gli elettori di centrosinistra, ma anche i tanti delusi di centrodestra, hanno preferito Matteo Renzi seppur di soli 44 voti: 579 contro 535. Con tanti ringraziamenti del sindaco di Firenze per i cittadini che hanno messo la loro crocetta nei seggi di San Bovio e Zeloforamagno. Alla fine due domeniche fa le percentuali su 1.463 votanti furono: 39,5 per il primo cittadino rottamatore e 36,5 per il segretario del Pd. A seguire Vendola con un buon 18,4% e molti fan in tutti i quartieri, Puppato con il 4,3% e Tabacci che non raggiunge nemmeno l’1%. Domenica scorsa, i dati si sono rovesciati a favore di Bersani anche grazie all’appoggio dichiarato di Sel. Nonostante la minor affluenza ai tre seggi cittadini (1.322 elettori) i voti di Bersani sono cresciuti ovunque in maniera sostanziale raggiungendo quota 719. Anche i consensi di Renzi sono cresciuti, ma non abbastanza: 605. Bersani così ha raggiunto il 54,3 per cento, comunque sei punti in meno rispetto al dato nazionale, e il suo giovane antagonista il 45,7 per cento. In questi giorni i rappresentanti del Pd locale stanno analizzando i dati peschieresi per verificare eventuali future alleanze e coalizioni in vista delle amministrative del 2014.