21 Febbraio 2020

Nella notte tra sabato e domenica scorsa, presso il vecchio impianto abbandonato di recupero e stoccaggio rifiuti di Mediglia, è stato organizzato un rave party illegale a cui hanno partecipato circa mille persone. E la polizia locale medigliese ha chiesto l’ausilio dei colleghi di Peschiera Borromeo per fermare la festa abusiva e identificare i partecipanti.
«Questa operazione ha sancito, ancora una volta, l’ottima sinergia che lega le forze dell’ordine di Mediglia alle nostre», dichiara il comandante dei vigili peschieresi Claudio Grossi. «Siamo intervenuti con una squadra di sei persone e ci siamo trovati davanti uno scenario che aveva assolutamente bisogno di essere arginato e controllato per via dei pericoli che questo tipo di eventi comportano. Grazie all’impiego di un drone abbiamo subito identificato l’area occupata e siamo riusciti a seguire tutte le operazioni di sgombero. Tramite il coinvolgimento dei carabinieri di San Giuliano, inoltre, siamo riusciti a regolare il traffico in uscita dei circa cento camper che cercavano di allontanarsi dalla zona. Farli defluire ha richiesto molto tempo ma verso le 18.30 di domenica siamo riusciti a riportare la situazione alla normalità». Il tutto dopo aver provveduto a identificare circa 500 persone tra i partecipanti all’iniziativa illegale.
Non sono tardati ad arrivare i complimenti del sindaco Caterina Molinari. «Mandiamo un sentito ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione alle forze dell’ordine coinvolte in questa operazione. La costanza e la professionalità con cui presidiano il nostro territorio è motivo di grande orgoglio per tutta la cittadinanza».
Mattia Rigodanza