10 Dicembre 2020

Il Partito democratico attacca l’amministrazione su come sono stati progettati e condotti i lavori di riqualificazione di via Matteotti. In particolare la polemica verte sulla loro lentezza e su alcune scelte architettoniche, oltre che, secondo gli esponenti del Pd locale, sulla mancanza di sicurezza connessa sia al cantiere che al transito dei pedoni. “Quello che salta agli occhi dei cittadini” si legge in una nota stampa “è che lavori che potevano esser fatti normalmente nel corso della legislatura con una programmazione attenta volta a generare minor disagio possibile per la cittadinanza, è stato invece concentrato nell’ultimo anno quasi a voler dimostrare di aver fatto qualche cosa e allo stesso tempo, mettendo in crisi la struttura di coordinamento dei lavori all’interno del Comune che evidentemente non è dimensionata in modo adeguato per seguire e controllare tutti questi cantieri”. Sempre secondo il Pd: “L’importanza di riqualificare una via così importante, avendo a disposizione ingenti somme, avrebbe dovuto portare a un coinvolgimento dei cittadini, degli operatori economici e commercianti che hanno l’attività su quella che è l’arteria principale della nostra città attraverso proposte che riguardano una nuova fruibilità dei marciapiedi, l’ottimizzazione della nuova sede stradale e l’impiego di materiali innovativi che hanno impatto positivo sull’ambiente. La riqualificazione della via Matteotti poteva essere inoltre l’occasione di una riorganizzazione dell’area mercato”, Ma il principale partito di opposizione, chiaramente già in clima campagna elettorale, va oltre e critica l’attuale maggioranza che, sempre a loro dire, avrebbe potuto aprire un tavolo di confronto con la Regione: “A fronte di ingenti risorse a disposizione del nostro Comune come mai era capitato prima d’ora grazie allo sblocco del patto di stabilità, si doveva mettere in campo una capacità contrattuale e progettuale indirizzata a condurre positivamente un negoziato nel quale, a fronte del contributo finanziario per ristrutturare gli spazi della Ast, Regione Lombardia garantiva un ritorno di quei servizi che, nell’indifferenza di questa amministrazione, sono stati tolti alla città. Improvvisazione e assenza di visione hanno invece portato la via Matteotti, nonostante i tanti soldi spesi, ed esser sempre quella di prima, con marciapiedi più larghi dove non serve, strada più stretta e minori parcheggi”.