24 Marzo 2017

Conflitto di interessi?
Servizi Sociali, si dimette tutta la commissione
Lunedì pomeriggio l’intera commissione dei Servizi Sociali si è dimessa, e quindi si è sciolta, pochi attimi prima di iniziare a discutere il nuovo regolamento per i nidi comunali. Il motivo? Il conflitto di interessi di Carmen Di Matteo, presidente della commissione e capogruppo di Peschiera Bene Comune, che è una dipendente di una società che si occupa proprio della gestione degli asili nido a Peschiera. A evidenziare il problema è stato il consigliere del Pd, Lorenzo Chiapella: «Non siamo davanti a una formalità» spiega l’esponente democratico. «Il nuovo regolamento che si discuteva porterà alla stesura del bando pubblico del valore di circa 7 milioni di euro che individuerà i nuovi gestori del servizio comunale. Ad alcuni esponenti della maggioranza non è chiaro che la mia denuncia ha messo al riparo il Comune e i consiglieri da possibili azioni legali. Il conflitto di interessi sarebbe stato certamente contestato dalle società che avrebbero partecipato a un appalto del genere senza vincerlo». Ma Peschiera Bene Comune e Peschiera Riparte difende a spada tratta Carmen Di Matteo: «Il conflitto di interesse è inesistente. La sua situazione, documentata e nota, non può in nessun modo influire sull’approvazione del regolamento. A conferma di ciò possiamo fornire il parere della Lega dei Comuni che ha tra i fini statutari l’assistenza tecnico-giuridica ed amministrativa ai Comuni associati. La discussione invece che entrare nel merito della questione, come spesso succede, è sfociata in una confusa bagarre che ha portato alle dimissioni di tutti i membri della commissione. Anche il presidente Di Matteo e l’altro componente di maggioranza, Franca Costa, si sono dimessi per non rallentare l’iter di approvazione del regolamento. La minoranza non conosce la differenza fra la stesura di un regolamento e il confezionamento di un bando, confermando ancora una volta la propria incompetenza».