05 Marzo 2024

L’albero crollato nella scuola di San Bovio e il Lambro costantemente sorvegliato per timore che possa esondare sono due dei problemi sorti negli ultimi giorni a causa delle copiose piogge che stanno scendendo da quasi una settimana senza lasciare tregua.  In particolare la tragedia sfiorata a San Bovio (fortunatamente la pianta è caduta di notte e non durante le ore un cui davanti all’istituto solastico ci sono bambini e gentori) è al centro di una riflessione da parte di Paola Baratelli e Christian Blundo di Europa Verde.

La manutenzione del verde è un impegno che deve essere svolto con constanza e precisione” le parole di Baratelli. “Purtroppo, quello che si nota, negli ultimi anni, è una scarsa attenzione. Gli eventi climatici estremi sono una realtà, oramai. A periodi di totale assenza di precipitazioni, si affiancano momenti di grande intensità. Questo, ovviamente, influisce sulla stabilità delle piante, soprattutto di alto fusto. Ha a che fare con la permeabilità del terreno e la stabilità delle loro radici. Bisogna individuare chi voglia occuparsi in maniera meticolosa del patrimonio verde della città. E una amministrazione saggia deve seguire passo passo l'attività del manutentore”. A farle eco è Christian Blundo: “Urgente definire una nuova governance per Peschiera Borromeo che abbia una visione più ampia di conoscenza, pianificazione e controllo del territorio. Serve approvare un Pgt senza consumo di suolo perché il nostro territorio non ha bisogno di essere ulteriormente ingessato, cementificato e impermeabilizzato. Inoltre, abbiamo bisogno un buon piano di emergenza comunale perché ormai dobbiamo condividere con questo tipo di rischio: i cittadini devono essere informati e formati. A questo scopo, fondamentale e prezioso sempre l'aiuto della protezione civile e di tutti coloro che si attivano, sia in fase di prevenzione che in fase di allerta”.