08 Luglio 2021

Ennesima grande impresa per la Charity in the world, la onlus ideata dal peschierese Raffaele Brattoli, che ne è anche presidente. Lo scorso weekend i ragazzi dell’associazione hanno percorso circa duemila chilometri per recarsi a Sala Consilina, in provincia di Salerno, dove ad attenderli c’era Michele Chirichella, un bimbo di 9 anni affetto dalla rara sindrome di San Filippo, una malattia degenerativa che conta pochissimi casi in tutta Europa e che, purtroppo, ha condannato il piccolo ad avere solo pochi anni di vita. Per l’occasione, presso il Wine bar di Giuseppe De Rosa, promotore di una raccolta fondi a favore del piccolo Michele, è stata organizzata una speciale iniziativa a cui hanno partecipato anche le istituzioni di Sala Consilina. “Durante la serata sono state presentate le attività e i progetti umanitari che la nostra associazione persegue per il sostegno di persone bisognose o affette da disabilità in Italia e in diversi altri paesi”, racconta Brattoli. “Il ricavato della campagna di raccolta fondi  è stato consegnato ad Erika, la mamma di Michele, la quale, venuta a conoscenza dei numerosi progetti che promuoviamo in diverse parti del mondo, ha voluto a sua volta devolverne una parte per finanziare la costruzione di un pozzo. La struttura, che sorgerà presso il villaggio di Adeho Toulissi, in Togo sarà intitolata proprio a Michele e contribuirà a salvare molte vite umane e a rendere migliore la vita di una grande comunità composta da moltissimi bambini”. Durante la serata non sono mancati momenti di grande commozione e, a conclusione dell’evento, Raffaele Brattoli, Monica Butti e Nicola Ciani, in rappresentanza dell’associazione di Peschiera, hanno consegnato a Giuseppe De Rosa una pergamena a titolo di riconoscimento per questa attività di sostegno e contributo a scopo umanitario. 

Mattia Rigodanza