19 Maggio 2017

Il spacciatore non si è accorto del carabiniere in borghese, ma il militare ha notato e riconosciuto il pusher con cui aveva già avuto a che fare. Così ha sorseggiato il suo caffé facendo finta di nulla fino a quando non l’ha visto piazzare una dose. E a quel punto ha chiamato i colleghi e l’ha fatto arrestare. L’episodio è accaduto a Peschiera. A finire in manette un 36enne di Pantigliate, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Il carabiniere aveva appena terminato il suo turno di servizio, è andato a cambiarsi e una volta messi gli abiti civili ha pensato di andare a bere qualcosa con alcuni amici. E una volta arrivato al bar la deformazione professionale ha avuto il sopravvento. Mentre beveva il suo caffé ha visto in strada un uomo che camminava con fare ambiguo. Ha guardato meglio e l’ha riconosciuto: era un volto a lui già noto. E così l’ha tenuto d’occhio, convinto che stesse per combinare qualcosa di poco lecito. Intuizione giusta. Pochi attimi dopo, infatti, il sospetto è stato avvicinato da un giovane ed è avvenuto un rapido scambio: 20 euro per una bustina di droga. Il militare ha subito avvisato i colleghi in servizio che in pochi minuti si sono portati sul posto, hanno bloccato il 36enne e l’hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio.