11 Marzo 2016

Ha preso il via lunedì il progetto “Una mano in cambio della tua mano” che vede impegnati il Comune di Peschiera Borromeo e l’associazione Integra onlus per il coinvolgimento di un gruppo composto da 17 migranti ospitati in città in attività di utilità sociale presso alcuni parchi pubblici. Si tratta di un'iniziativa coordinata dai Servizi Sociali comunali che ha lo scopo di favorire l’integrazione nel tessuto sociale di alcuni stranieri tramite una serie di azioni affinché la loro presenza sul territorio, nonché il loro impegno, possano rivelarsi una risorsa per la città.
Le persone coinvolte sono giovani, di età compresa fra i 20 e i 30 anni, provengono dall’Africa Sud-Sahariana, hanno fatto richiesta di asilo politico e attualmente si trovano accolti  all’interno di strutture dell'associazione Integra onlus. Le disposizioni  normative che disciplinano l’accoglienza dei richiedenti asilo prevedono che l’ente gestore della struttura in cui le persone vengono ospitate debba garantire una serie di servizi volti a favorire l’accesso all'assistenza sanitaria e l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana. Inoltre oltre all’azione di mediazione linguistica e culturale c'è anche il compito di promuovere lo sviluppo di una rete territoriale. È proprio nell'ambito di quest’ultimo punto che si inserisce il progetto “Una mano in cambio della tua mano”. Spetterà a Integra onlus farsi carico di qualsiasi costo relativo all’inserimento dei richiedenti asilo all’interno del progetto e garantire la presenza costante di un tutor in accompagnamento alle squadre attive nei parchi che opereranno sulla base delle indicazioni impartite dal settore Ecologia del comune. I 17 giovani coinvolti saranno divisi in tre gruppi. Il primo si chiama gruppo “Ghibli”, composto da 6 persone, attivo a Bettola il lunedì dalle 10 alle 13; il secondo “Samsara”, costituito da 6 persone, che lavorerà nella frazione di Zelo il mercoledì dalle 10 alle 13; infine il terzo, “Baraka”, formato da 5 persone, opererà a Mezzate il giovedì dalle 10 alle 13. «Iniziative simili sono in corso in moltissimi altri Comuni, a conferma del costante impegno della società civile italiana nel realizzare forme di integrazione nella concretezza della vita quotidiana», ha commentato il commissario straordinario Donatella Cera.