22 Luglio 2020

A quanto pare non tutti i residenti di Mezzate sono contrari all’ipotesi dell’abbattimento di 240 piante in via Galvani, legate alla riqualificazione della ciclabile che costeggia la strada. Se da una parte c’è l’amministrazione comunale, che sostiene la necessità del taglio per motivi di sicurezza, e dall’altra numerosi cittadini  che si sono riuniti in un comitato per difendere la salvaguardia degli alberi, adesso spunta un altro gruppo di peschieresi, residenti proprio a Mezzate, che è favorevole al progetto. E per farlo sapere ha inviato una lettera al vicesindaco Marco Righini e alla sua giunta, e per conoscenza l’ha girata anche alla nostra redazione. “Volevamo farvi partecipi del nostro disorientamento in merito alla questione degli alberi di Via Galvani” si legge nella mail. “Sembra che l'amministrazione che voi presiedete stia facendo un passo indietro o che comunque stia prendendo tempo sulla risoluzione del problema. Anche noi siamo d'accordo sulla bellezza del paesaggio e siamo ben consapevoli dell'importanza che gli alberi ricoprono nell'ecosistema, per essere più chiari noi non siamo per l’abbattimento a priori dei pioppi, ma volevamo sapere come avete deciso di risolvere il problema della sicurezza definitivamente. (…) La pista ciclabile è da parecchio tempo impraticabile e le persone a piedi o in bicicletta invadono la carreggiata dove la presenza di traffico anche di autoarticolati, aumenta la pericolosità della strada che con il manto stradale deformato non da massima aderenza ai veicoli. In più il pericolo di caduta degli alberi ci fa seriamente preoccupare (…) Non capiamo perciò il procrastinare di una decisione, dolorosa ma necessaria e che davamo come assodata: non vorremmo mai che le pressioni avute sui vari social abbiano avuto effetto. Saper prendere decisioni impopolari ma corrette è una qualità che un buon amministratore pubblico deve avere anche a costo di perdere qualche voto alle prossime elezioni".