16 Settembre 2016

Quaranta chili di guanciale, 15 di pecorino, 160 di pasta, 650 salsicce, 160 litri di passata regalati da una persona, 240 litri di birra, quasi 900 piatti serviti, ma soprattutto un guadagno netto che dovrebbe sfiorare i 9mila euro. Sono numeri da capogiro quelli che escono dalla “Amatriciana della solidarietà”, iniziativa culinaria organizzata la scorsa domenica dai Quei Bovi di San Bovio per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto a fine agosto.
«Tre ore di vero e proprio delirio perché gestire una quantità di persone così elevato non è per niente facile per dei professionisti, figurarsi per noi» racconta un soddisfatto Paolo Parigi, presidente dell’associazione che ha messo in piedi una mangiata sicuramente da guinness per Peschiera. Presenti anche il sindaco Molinari, gli assessori e numerosi consiglieri comunali che hanno voluto presenziare all’iniziativa benefica. «Lo spirito è stato davvero quello giusto» prosegue Parigi, «volere fare qualcosa di semplice e concreto verso chi ha perso tutto in quell’immane tragedia. Per questo motivo a chi domenica non ha potuto partecipare, o anche se presente vorrebbe donare qualcosa in più, ricordo che il conto corrente, aperto appositamente ed esclusivamente per questa iniziativa rimarrà attivo per 30 giorni. Le donazioni ricevute, sommate a quanto raccolto domenica, verranno consegnate direttamente a un ente presente e attivo sul territorio delle zone colpite dal sisma. Terremo aggiornati su dove andranno i soldi e a cosa serviranno». Per chi volesse contribuire, l’iban è: IT 58 Z 06085 33571 000000021024 e va intestato a “Quei Bovi di San Bovio”, causale: Amatriciana della solidarietà.