Una giornata di lutto cittadino per commemorare il maresciallo Stefano Capenti

Non si spegne il senso di frustrazione dolore che da venerdì ha colpito la comunità peschierese per la morte del maresciallo Stefano Capenti, comandante della stazione dei carabinieri. I funerali si terranno questa mattina, presso la chiesa della Sacra Famiglia di Bettola. E l’amministrazione comunale, sicura di interpretare il volere di tutta la città ha deciso di programmare il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di partecipazione al dolore. Negli edifici pubblici le bandiere saranno esposte a mezz’asta, mentre alle 10, in concomitanza con il suono delle campane a lutto, si invita la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio.

Il maresciallo Capenti aveva 47 anni e lascia una moglie e un figlio, oltre a numerosi amici e colleghi. La causa del suo decesso purtroppo è la stessa che sta provocando milioni di morti in tutto il mondo: covid. E proprio per questo terribile virus salgono a 28 i carabinieri che hanno perso la vita in tutta Italia negli ultimi 13 mesi. Ben sette erano comandanti o vicecomandanti di stazioni e avevano un età che andata dai 47 ai 58 anni. Il numero dei militari contagiati, invece, si aggira intorno alle 11.300 unità. Sette di loro erano comandanti o vicecomandanti di Stazione, con un'età tra i 47 e i 58. Persone che, quasi tutte, hanno contratto il coronavirus nell’adempimento del loro servizio.