Via Galvani, targhe sulle piante in ricordo delle vittime di mafia

Partecipazione bipartisan la scorsa settimana quando in via Galvani si è tenuta la seconda edizione del progetto “Un albero per ricordare”, iniziativa voluta dall’amministrazione comunale con l’intitolazione di alcuni pioppi alle vittime innocenti della mafia. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Augusto Moretti, che ha voluto ringraziare pubblicamente il suo vice Stefania Accosa per l’impegno profuso in questa iniziativa, e altri esponenti politici di maggioranza. Oltre a tanti semplici cittadini erano presenti anche  sindaco di Mediglia Gianni Fabiano, l’assessore Davide Lauretta, i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni, il consigliere di maggioranza Antonio Leone e di minoranza Claudia Bianchi.
Le vittime a cui quest’anno è stata dedicata una targhetta apposta sugli alberi sono: Giuseppe Tallarita, 66 anni, Emanuele Riboli, 17 anni, Antonio Landieri, 25 anni, Luisa Fantasia,  32 anni, Ninfa Marchese, 7 anni, Viriginia Marchese, 9 anni, e Antonella Valenti, 11 anni.
«Questi alberi sono monumenti viventi, sono un regalo che ci fa la natura e che noi, con l’apposizione di queste targhe, stiamo trasformando in monumenti alla civiltà, per gridare silenziosamente che diciamo ‘no alla mafia’, facendoli diventare veri e propri simboli viventi di legalità» le parole pronunciate dal sindaco Moretti. «Amministrare la cosa pubblica significa portare avanti le istanze di tutti i cittadini, non solo di quelli che ti hanno votato, e come sindaco sono orgoglioso di apporre questa targa in nome di tutti i peschieresi, di tutta la città di Peschiera Borromeo, di questo nostro territorio che tanto amiamo e che deve diventare, e siamo sulla strada giusta, città simbolo della lotta all’illegalità».