22 Gennaio 2021

Prosegue l’impegno per il rilancio del quartiere Satellite. L’amministrazione comunale ha infatti fatto sapere che è di queste ore la notizia che la prefettura si è aggiudicata il Bando Fami (Fondo asilo migrazione integrazione), che prevede un piano denominato “Abitare insieme”, dedicato proprio al quartiere pioltellese. Si tratta di una serie di interventi che prevedono il coinvolgimento dei residenti, in particolare i giovani, per proseguire nel percorso di risanamento della frazione sulla scia delle azioni già messe in campo dal 2018, con il Bando periferie. Il finanziamento è davvero sostanzioso, 893mila euro, e il progetto ha durata biennale con conclusione nell’estate del 2022.

Dopo le necessarie rimodulazioni causate dalla pandemia del covid, il progetto è stato avviato e vede la prefettura in cabina di regia assieme all’amministrazione comunale di Pioltello e partner d’eccellenza tra cui il Dipartimento di architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano, il Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano e il Dipartimento di scienze umane per la formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, oltre a diverse realtà del cosiddetto terzo settore. Si dovranno coordinare una serie di iniziative sperimentali rivolte agli abitanti del quartiere e agli uffici comunali in prima linea nella gestione delle emergenze abitative e sociali, implementando una rete territoriale pubblico-privato che accompagni i cittadini stranieri a relazionarsi alle istituzioni e che promuova la cultura della legalità oltre che della convivenza e della cura degli spazi pubblici. Tra le azioni previste ci sono la creazione di opportunità lavorative e imprenditoriali e la promozione della cittadinanza attiva grazie alla collaborazione con Consorzio Comunità Brianza, Cooperativa Pop, Cooperativa FuoriLuoghi, CS&L, Libera Compagnia Arti & Mestieri e Progetto Integrazione. Spazio inoltre a iniziative di protagonismo giovanile e valorizzazione dei talenti.

“Grazie al tavolo di lavoro avviato con il mio insediamento, che vede presenti la Prefettura e il Tribunale oltre a studi di consulenza, studi legali e importanti società partecipate pubbliche” commenta il sindaco Ivonne Cosciotti, “siamo riusciti ad affrontare alcune criticità complesse e urgenti come i grossi debiti di alcuni condomini del quartiere, anche di milioni di euro. Tra i tanti interventi realizzati inoltre ci sono la cancellazione dall’anagrafe di numerose residenze da anni non verificate, la liberazione di appartamenti occupati abusivamente, attività interrotta a causa della pandemia, il supporto offerto ai condomini per accedere ai benefici fiscali offerti per la riqualificazione degli edifici come il bonus facciate. Grazie all’impegno della prefettura, che ha vinto questo importante bando, abbiamo oggi nuovi strumenti per intervenire nel quartiere dove, lo ricordo, convivono 70 etnie diverse. Metteremo in campo una serie di azioni da un lato per rispondere in modo ancora più efficace all’emergenza abitativa e alle situazioni di fragilità sociale e dall’altro per promuovere una cultura dell’abitare sociale che responsabilizzi i cittadini sulla cura e il rispetto degli spazi pubblici attraverso la partecipazione a percorsi di autonomia economica e abitativa in particolare a favore di giovani e famiglie”.