09 Marzo 2018

Nuovo disagio per i pendolari che usufruiscono della tratta ferroviaria Milano-Treviglio (direzione Verona). Venerdì pomeriggio, intorno alle 16, un convoglio partito da Milano si è fermato poco dopo avere superato la stazione di Pioltello. A quanto pare il motivo è stato la formazione di ghiaccio nei freni. Fatto sta che i passeggeri, circa un centinaio, si sono trovati bloccati nelle carrozze e nessuno è riuscito a dare loro spiegazioni plausibili. Il nervosismo inevitabilmente ha iniziato a serpeggiare tra i pendolari. Per loro un’odissea durata oltre quattro ore, al freddo e con il solo conforto di qualche biscotto e un po’ d’acqua. Alcuni di loro a un tratto sono scesi e hanno occupato i binari inscenando una protesta. Dopodiché, a piedi, hanno raggiunto la stazione di Melzo, ma una volta lì la situazione non è cambiata molto, visto che l’intera linea era bloccata. Di conseguenza anche gli altri treni avevano subito inevitabili ritardi. A cercare di calmare la gente anche i carabinieri che si sono recati allo scalo ferroviario insieme agli operatori del 118, nel caso fosse stato necessario anche un loro intervento. Solamente intorno alle 20 il treno che ostruiva il passaggio è stato finalmente trainato.
A quel punto i passeggeri hanno potuto prendere mezzi alternativi per raggiungere le loro abitazioni. La linea è stata riaperta solo verso le 20.15. Grossi disagi anche per chi si trovava alla stazione di Pioltello o chi doveva fare ritorno. Già, perché, come confermato da una nota delle Ferrovie: “i convogli in viaggio hanno subito ritardi fino a 120 minuti, mentre sei regionali sono stati cancellati e quattro sono stati limitati nel percorso”. Insomma, chi sognava di iniziare il proprio weekend nel migliore dei modi ha dovuto fare i conti con un pomeriggio al gelo.