29 Gennaio 2021

Nel processo per la tragedia del treno in cui la mattina del 25 gennaio 2018 persero la vita tre donne e rimasero ferite un centinaio di persone sono state archiviate dal gip le posizioni dell’amministratore delegato e del direttore operativo di Trenord. Stessa sorte è toccata ai due dirigenti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie. Davanti al gup restano quindi 10 imputati di Rete Ferroviaria Italiana, tra manager, dipendenti e tecnici, e la stessa Rfi. Quindi le responsabilità di quanto accadde quella mattina sarebbero tutte dovute alle cattive condizioni del cosiddetto “punto zero” dove si staccò un giunto che causò il deragliamento del convoglio. Le indagini, infatti, hanno accertato che il treno era totalmente affidabile.